23 febbraio 2015

Ripristinare i file danneggiati di Windows

Nel post precedente, come fare una copia di backup del registro di Windows, ho parlato di come porre rimedio ad eventuali errori che si dovessero commettere durante la modifica del registro di sistema, utilizzando una preventiva copia di backup. Ma se non fossimo noi a modificare il sistema operativo? Se, ad esempio, fosse stato un virus a corrompere i file di sistema o le voci di registro, come riparare i danni? In questi casi, possiamo utilizzare l'applicazione System File Checker (SFC).

System File Checker è un piccolo programma integrato a Windows, che permette di ripristinare i file danneggiati. Particolarmente comodo, poichè già installato insieme al sistema, riesce a riportare il sistema operativo alla sua normale funzionalità.

L'utility può essere avviata in tre diversi modi:
  1. Entrando in modalità provvisoria di Windows.
  2. Normalmente da Windows.
  3. Da CD di installazione Windows o da un disco di ripristino.
Molto più pratici sono i primi due. Entriamo nei dettagli.

a. Modalità provvisoria

Vediamo la procedura per avviare SFC dalla modalità provvisoria.

1. Entrate in modalità provvisoria. Potete trovare una guida a riguardo, sul sito ufficiale Microsoft.

2. Entrati in modalità provvisoria. Avviate il Prompt dei comandi: cliccate su Start, digitate "cmd" nella casella di ricerca e avviate il programma Prompt dei comandi (cmd.exe)
3. Digitate "sfc /scannow", nel prompt. Premere Invio per avviare la scansione.
4. Attendere la fine della scansione e la riparazione dei file danneggiati.

b. Normale ambiente Windows


Per avviare SFC normalmente da Windows è sufficiente eseguire la procedura spiegata in precedenza, partendo dal punto 2. Dovete solo aprire il prompt dei comandi con i diritti di amministratore: invece di cliccare semplicemente sul programma cmd.exe, avviatelo col tasto destro del mouse, quindi, Esegui come amministratore. Per il resto la procedura è identica.

In questo caso, è fortemente consigliato chiudere tutte le applicazioni e disattivare temporaneamente il proprio antivirus, prima di lanciare la scansione. Ciò eviterà possibili interferenze esterne.

c. Da cd di installazione Windows o cd di ripristino

Questa procedura è un pò più delicata, rispetto alle prime due. Innanzitutto, perchè bisogna avere un cd di installazione di windows, della stessa versione installata sul proprio PC oppure un cd di ripristino del proprio sistema. Poi, perchè, pur essendo una procedura abbastanza semplice, può spaventare i meno avvezzi. Pertanto, tratterò questo argomento, in modo più dettagliato nel prossimo post.

Indipendentemente dalla modalità scelta, al termine della scansione i file danneggiati sono stati ripristinati ed ora il vostro sistema è nuovamente funzionante.

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