Ghostbuster, il software open source per eliminare le periferiche fantasma

Nel post precedente ho parlato della procedura per eliminare le periferiche fantasma tramite riga di comando, anticipando l'esistenza di un programma, chiamato Ghostbuster, che permette di cercare ed eliminare i dispositivi non collegati al computer tramite una semplice interfaccia grafica. Vediamolo nel dettaglio.

Ghostbuster è un programma portable ed open source, in grado di scovare ed eliminare tutte le periferiche fantasma presenti sul pc. Elimina con facilità ogni traccia dei dispositivi non collegati al computer: chiavette USB, stampanti, scanner, smartphone,... L'applicazione è molto facile da usare grazie ad una interfaccia grafica minimal ed intuitiva. 

Scopriamo nel dettaglio come funziona.

1. Scaricate il programma dal sito ufficiale. Tra le voci per il download troverete "GhostbusterPortable.exe".

2. Aperto il programma, visualizzarete l'elenco di tutte le periferiche istallate sul PC. Le periferiche fantasma si distingueranno dalle altre per la scritta "Ghosted", nella colonna Status.

3. Per selezionare una periferica fantasma da eliminare, cliccate col tasto destro del mouse sulla periferica e successivamente sulla voce "Add Device". La periferica sarà evidenziata in arancione e nella colonna Match Type, comparirà la scritta "[Device]".

4. Per rimuovere le periferiche fantasma selezionate, cliccate sul pulsante Remove Ghost. Prima di eliminare le periferiche, è consigliato spuntare la voce "Create System Restore Checkpoint". Questo creerà un punto di ripristino, per ripristinare Windows in caso di errore. Il rischio è minimo, ma è sempre meglio prevenire.

5. Al termine della rimozione, i dispositivi rimossi saranno evidenziati in viola e nella colonna Status comparirà la scritta "REMOVED".

 6. Ora cliccando sul pulsante Refresh Devices, le periferiche eliminate non compariranno più in elenco.

Se non si riscontrano problemi, le periferiche fantasma sono state eliminate dal vostro computer.

Utilizzare questo programmino, invece del metodo da riga di comando, è molto più semplice: non bisogna ricordare nulla, basta aprire l'applicazione ed eliminare i dispositivi non collegati al PC.